La coppia – Martina Chianese e Benedetto Crasta

Preferiscono definirsi una coppia più che famiglia, con alle spalle 17 anni assieme e 40 anni ancora non compiuti. Diversi ma complementari, Martina studiosa e perfezionista sempre dietro ad un pc inseguendo le ultime tendenze, Benedetto selvaggio come la sua terra: la Sardegna, amante
delle tradizioni e delle amicizie lunghe una vita.

Una passione che li accomuna: Il vino, quello unico, da raccontare e non dimenticare mai nella vita, e la cucina, quella buona, quella da spingerti ad andare oltre oceano o a 12 ore di fuso orario. Cuoco amatoriale ma maitre di professione, Benedetto sin da piccolo impara l’arte del bartending e della sala, grazie alla famiglia di albergatori che gli ha trasmesso la passione dell’ospitalità. Trasferitosi a Parma per amore, continua questo mestiere per poi aprire un cocktail bar 13 anni fa.
Martina una vita dedicata allo studio con 2 lauree ed un master, ma soprattutto moltissimi viaggi e sin da ventenne assidua frequentatrice di ristoranti gourmet tanto da restare sempre senza soldi, preferendo ristoranti stellati a discoteche e vestiti griffati. Negli ultimi anni ha certificato la sua passione per il vino diventando sommelier Ais.

Una coppia in sala dunque che ha deciso di aprire a Parma il sogno di una vita, un ristorante gourmet assieme ad uno chef ancora più giovane di loro ma con tantissima esperienza ed una visione ben chiara della cucina.

Lo Chef – Vincenzo Dinatale

Lo definiscono giovane chef eppure sono 16 anni che lavora in cucina, in una gavetta lunga come quelle di una volta quando prima di guidare una brigata bisognava aver lavorato per i migliori ed avere avuto un maestro che resterà sempre Lo Chef.

E lui Vincenzo Dinatale ha lavorato per i migliori: i fratelli Roca presso il loro ristorante Celler 3 stelle michelin, con Bartolini al Devero 2 stelle michelin e ancora al Comandante 1 stella michelin con Salvatore Bianco ma il suo mentore è lo chef Sebastiano Lombardi con cui ha lavorato molti anni presso Il Pellicano 1 stella michelin e prima ancora presso il ristorante Cielo 1 stella michelin.

In tutti questi anni ha appreso le tecniche più moderne, ha lavorato con le materie prime più straordinarie e ricercate ma sempre ricordandosi che sono al servizio del gusto, un gusto equilibrato, puro e diretto senza intermediari, perchè l’emozione non ha bisogno di traduzioni.

… Provate i suoi piatti e lasciatevi trasportare dai ricordi, quelli associati al cibo, i più belli, i più preziosi, quelli che ci hanno accompagnato tutta una vita.